Caro Renato
Caro Renato, ci hai lasciati, ma grazie a Dio tre settimane fa sono venuto a trovarti. Dormivi. Ti ho preso la mano, ti ho accarezzato la fronte, ti guardavo quando aprivi le palpebre.
Ora ti trovi in cielo, dove potrai sentire il canto degli uccelli e tutti i suoni che in terra non hai potuto sentire.
Ci siamo conosciuti 47 anni fa all’Istituto Magarotto di Padova. Io appena entrato, tu che l’anno dopo ti saresti diplomato. Ricordo nitidamente il nostro incontro: io seduto a tavola, tu, assistente, facevi il giro del refettorio per conoscere i nuovi arrivati. Ti accovacciasti al mio tavolo e cominciavi a fare domande come li fa un professore.
Come ti chiami? Antonio. Da dove vieni? Modugno, provincia di Bari. Che corso frequenterai? Ragioneria. E sotto a mettermi alla prova con i numeri. 6X4=24 8X9=72.
Dopo diverse risposte mi chiedesti quanti anni avevo. 14. E tu: quanto fa 14 + 6? 20. Bravo, sono i miei anni!
Ciao Renato, ti ricorderò nei tuoi libri che ho nella mia biblioteca.
Antonio Sgaramella