Ciao Renato
Tra le tante persone che mi è capitato di conoscere nel corso di questi ultimi anni passati a studiare la storia della sordità, Renato Pigliacampo è senz’altro quello a cui devo le chiacchierate più appassionatamente politiche e poetiche.
Oggi non è più con noi. I sordi, gli studiosi di sordità e l’Italia tutta, perdono con lui una voce-segno capace di toccare il cuore e la mente.
Per quanto mi riguarda, sento il bisogno di un ulteriore e pubblico ringraziamento per il fatto che egli abbia voluto scrivere la Prefazione di “Diamo un segno”, il mio libro sulla storia della sordità all’utilità del quale aveva creduto quasi più di me. Questo amico guadagnato sulla strada della filosofia militante mi è stato di grande sostegno e so che mi mancherà moltissimo. Allo stesso tempo, mi pare di sentirlo e so cosa mi direbbe: “Donata, non pensare di cavartela così. Ti tocca continuare! La strada per l’emancipazione dei sordi e delle sorde è ancora tutta da percorrere.”
Donata Chiricò