Superare l’imbroglio dei leaders. Come?
Qual è la questione principale del/nel nostro Paese? Sì, certo, si risponderà: la crisi economica. Nessuno afferma - soprattutto chi ha un modestissimo incarico, anche come consigliere di una farmacia comuncale - che sia l’indennità di carica che gli viene data. Se si richiede un titolo di studio, una competenza professionale per dirigere un ufficio pubblico o no, tanto più è opportuno “scegliere” persone qualificate che, i partiti, dovrebbero inserire nella propria Lista di candidati. Ma ciò non avviene (quasi) mai; è evidente se avvenisse, già all’inizio sarebbero rese vane le promesse; poi a che servirebbero negli enti locali, parastatali eccetera gli esperti, insomma i competenti? Ogni Partito dunque fa politica per un tornaconto, per la propria fazione. Elementare, vero? Ma nessuno rinfresca le idee, che io sappia, della gente sull’imbroglio antico, sempre nuovo e ripetitivo. La politica gioca sull’ignoranza, imbrogliando i giovani. Ci vogliono regole uguali per tutti i Partiti. E’ necessario imporre nelle Liste persone rappresentanti tutta la comunità, tutto il territorio nel quale avviene l’elezione. Va bene l’attenzione sulla donna, ma ci sono anche gli “altri”, riferendomi alla gente del territorio nell’economia, nella cultura, nello sport eccetera. Oggi in politica si imbroglia e basta: i primi a farlo sono gli yes-men. Nessuno si ribella a Berlusconi, non è perchél’uomo di Arcore sia geniale, ma per il fatto che la presunzione di ciascun candidato sta al gioco del capo della Pdl. Inoltre c’è il Dio denaro che spinge chi non possiede a comprare, a inquinare le regole democratiche, invece che a far prevalere il valore del candidato; se questo fosse prassi (!) o regola, nel leader ogni imbroglio verrebbe eliminato. Facile a dirlo! direbbe qualcuno. No, è difficile iinvece iniziare, a sbloccare la situazione. Perché non facciamo, chi si ritrova defraudato anche in questa tornata elettorale, uno sciopero della fame per riscrivere le regole elettive dal … condominio al Parlamento?