Il Partito della Schiavitù
La sign.ra Brambilla si è «prostituita» alle smanie del proprietario di Forza Italia. Ella lo supporta ed ha anche la faccia tosta di dichiarare a decine di quotidiani che «Nessun nuovo partito, Berlusconi pensa al futuro dei moderati… ». Se avevamo il dubbio, è stato rimosso con le ultime astuzie, tipiche di Berlusconi. Occorre dargli atto che è geniale nel saper interpretare le “voglie” del popolo che si pascia alle sue fonti (televisive). Ho affermato che la «signora in rosso (di crine)» si è abbassata alla volontà del leader, il quale si contraddice a più non posso: da una parte persegue l’unione della CdL per un bipolarismo che pretende di cancellare i «piccoli partiti ricattatori e litigiosi», dall’altra lui stesso ne dà vita di nuovi; poi, solennemente, alzandosi in punta di piedi per pareggiare l’altezza della sua dama, dichiara: «Siamo tra il 2 e il 4%» riferendosi al neonato partito. Come all’inizio del suo scendere in politica, Berlusconi utilizza la gente come merce, giocattolo: e lo fa con i suoi spot, gli slogans senza il minimo rispetto per l’intelligenza delle persone, per la democrazia (…).
A Silvio Berlusconi non interessa il progresso della società, s’impone con lusinghe mercemoniche soggiogando il gruppo osannante di seguaci politici di cui si circonda: e se qualcuno di loro ricama sulle sortite verbali, tanto meglio purché quanto è detto si espanda nella quotidiana chiacchiera medianica non risvegliando le amigdale del cervello! La seduzione del desiderio di apparire poi, ricercato da ogni politico nelle televisioni del Cavaliere, finisce ogni volta per smontare il dibattito rispetto a tutti gli altri che credono di far politica o di saperla con etica e libertà democratica. Si può crederlo o no, Berlusconi offre il mezzo televisivo come il pascià offriva una concubina al capo degli oppositori, per poi tagliargli la testa. Non si accorgono, i politici che lo oppongono, che fanno il gioco di Sua Emittenza ogni volta che s’accostano alle sue tivù. Eccolo allora sfruttare il privilegio di dire tutto e il contrario di tutto perché ha mezzi economici, massmediologhi e lacché che smentiranno le sue parole o le amplificheranno secondo i casi.
Ci vorrebbe un nuovo Pier Paolo Pisolini per smascherare l’Imbroglio che ci portiamo appresso da quasi vent’anni, altro che il pur bravo Beppe Grillo col suo Vaff.! Il filosofo B. Russell alla domanda se esistono persone che sono sempre leader e altre che sono sempre seguaci, rispose: «Il carattere di alcune persone le porta sempre a comandare, e quello di altre sempre ad obbedire; tra questi due estremi si pone la massa degli individui medi a cui piace comandare in certe situazioni, ma che in altre preferisce sottostare ad un leader.» Significa che sottostare ad un leader è farsi comandare, starsene a ruota del capo che, con i propri denari, fa star bene il gruppo di seguaci o lacché. Berlusconi alias la Brambilla non ha fondato il PdL dove L è Libertà, bensì il PdS: la esse indica la Schiavitù della mente.