La tua voce
Sei passata nel respiro del vento
volo desolato sul mio mare
di te non conoscevo rotte
per queste coste antiche sovrane
(O Speranza che nel tuo nome invoco
d’aver vissuto nei silenzi un amore:
una breve stagione
un impeto di sensi
di parole scritte sulla sabbia)
Tutto è andato!
Guardo le nuvole sparire
oltre il Cònero, simbolo
di queste Marche tenaci sofferte
di poeti rapiti nei pensieri,
sul mare azzurro disteso
l’onda rievoca il tuo nome
che mai saprò nel tono di voce
da Renato Pigliacampo, L’albero di rami senza vento, Iuculano editore, Pavia 2007.