Se oggi per miracolo
Domenica, Gennaio 31st, 2016SE OGGI PER MIRACOLO
Se oggi, per miracolo, potessi ascoltare
la voce del mare
il cra-cra delle aquile sulle cime alte dei monti
il cigolio d’una carrola
rauca voce del contadino
il canto d’usignolo di valle;
se potessi ascoltare la voce dei miei figli
il richiamo del mio amore
le severe parole di ite missa est
la canzone di veglie rupestri che si sposa col litorale;
se potessi udire la musica beethoviana
il richiamo del chicchirichì mattutino
il violino di dita sicure sulle corde pizzicare sullo scoglio del mio mare;
se potessi ascoltare questa poesia
che viene dai versi del cuore
che cosa potrai dire di più (o meno?)
Potrai dare ancora al porto
forse mi scioglierei in un pianto di ricordi
che scavano nella sabbia parole
che ora ascolto dalle tue labbra
E a sera mi porgi mano dicendo con le labbra piano:
«La vita è bella, è sperare…»
.
(È una poesia di babbo che non ricordavo, forse non avevo mai letto, e ho ritrovato nel bellissimo lavoro antologico che sta facendo Lorenzo Spurio.
Spero riusciremo a pubblicarlo presto, sarà un bell’omaggio all’arte di Renato Pigliacampo.
Marco)